Quattro dritte su come frequentare dei corsi universitari da adulti

In questo articolo ci sono indicazioni che valgono per tutti, ma è pensato particolarmente per chi, come me, ha superato i 65 anni e ha ancora voglia di studiare.

Diverse persone raggiunti i sessanta, si rimettono a studiare, per piacere, per aggiornarsi, per cambiare, o anche solo per provare.

Che pre-requisiti servono?

Dipende. Per frequentare l’università può servire un diploma, una laurea, o anche nulla. Leggi e capirai cosa intendo…

Ci sono quattro modi per frequentare dei corsi di livello universitario, tre riferiti alle Università canoniche, percorsi che ho sperimentato personalmente e il quarto che è l’Università della Terza Età.

I corsi da frequentare sono infiniti. Per orientarsi basta andare sul sito dell’università più vicina a te e esplorare armandosi di un po’ di pazienza. I siti sono abbastanza accessibili, ma l’argomento è tutto da scoprire.

Sono percorsi annuali divisi in semestri, con frequenza non sempre obbligatoria ma serrata, soprattutto per i laboratori.

Ci sono atenei, come la Università di Milano Bicocca, che permettono di accedere alla registrazione delle lezioni e quindi i corsi sono fruibili anche in remoto (e-learning).
Per gli esami vi saprò dire!

Tutte le facoltà prevedono l’iscrizione ai corsi singoli, che sono intra-disciplinari. Sono le stesse classi ma puoi scegliere tra i vari corsi di studi, senza nessun vincolo o obbligo. Ogni facoltà prevede la possibilità di iscriversi fino a un massimo di tot classi (In Bicocca, Università degli Studi di Milano, il massimo in totale sono 4 corsi singoli, ma puoi farne altri ad esempio in Università degli Studi). Puoi accedere a tutto il materiale in e-learning disponibile.

La terza possibilità è la frequenza libera. Forse non si sa, ma all’università non fanno l’appello né controllano gli ingressi in aula. Si può assistere a tutte le lezioni, in prima o in ultima fila come si preferisce e non si paga nulla. Ci si imbeve del sapore della cultura, e non si sostiene nessun esame!
Per conoscere l’offerta formativa puoi seguire come esterno tutti i calendari delle varie lezioni. Non puoi accedere al materiale messo a disposizione degli studenti immatricolati.

Le Università della Terza Età sono diffuse a livello nazionale, e sono circa 200.
Le Università della Terza Età sono degli enti no-profit (volendo ne potresti aprire una anche tu!), e offrono a dei prezzi veramente modici la possibilità di frequentare l’intera offerta didattica.
Le lezioni sono costruite in modo tale da favorire i momenti di socializzazione, ad esempio con intervalli più lunghi o iniziative di gruppo.
L’offerta formativa è prevalentemente a carattere umanistico.

Qualche altra informazioni per avere una “spinta” in più!

Per chi ha fatto l’Università quarant’anni fa, le cose sono un po’ cambiate.
Frequenza: La maggior parte dei corsi si possono anche seguire da casa attraverso le lezioni registrate (e-learning) a cui si accede dopo un semplice login; in più ci sono le dispense che i docenti pubblicano man mano che procedono sull’apposito spazio nel sito web del corso.
Le classi: possono essere molto partecipate, anche 200 persone, o poco, 50 alunni. Dipende…
Gli appunti si prendono sempre, e nonostante la marea dei portatili, ci sono anche studenti che usano il vecchio metodo della carta e penna.

Se siete riusciti a farvi lo SPID e magari anche la Firma Digitale direi che iscriversi a un corso di laurea è una passeggiata, ma non nascondo che ci vuole un po’ per capire i vari clic da fare e le procedure da seguire.

L’importante non scoraggiarsi e casomai chiedere aiuto senza imbarazzi! Le segreterie sono molto disponibili e sicuramente qualche studente in famiglia che ci è già passato di recente.


Se vuoi iscriverti a un corso di Laurea in quasi la totalità degli indirizzi è richiesto un Test di Ingresso. Non te lo nascondo, il test di ingresso non è affatto facile soprattutto dopo quarant’anni che si è stati lontani dai libri. Ma prepararsi è una bella sfida, è divertente, si vedono i progressi ed è un passatempo decisamente più utile e gratificate delle serie su Netflix.

I test si possono ripetere quante volte si vuole e si possono fare sia on line da casa che in presenza nelle aule di informatica.
Quanto costa il test: circa 30,00 euro.
Consiglio: meglio iniziare a studiare in primavera, perché alcune Università vogliono i risultati prestissimo anche entro giugno.
Per informazioni prenditi un po’ di tempo e visita il sito del CISIA.

Ci sono i manuali ALPHA, validi per iniziare (e divertenti per testare la tua prontezza e come migliora col tempo), ma conviene seguire le procedure sul sito CISIA, sia come formazione che come test.

Una volta passato il test aspetti la graduatoria e se passi (fai una bella festa per celebrare), ti immatricoli, paghi e inizia a frequentare.

Purtroppo no. Solo le università telematiche ne tengono conto (tipo la UNIPEGASO), ma per legge se hai dato un esame prima di dieci anni, questo decade, solo ai fini scolastici ovviamente.

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